Bio

Sono un fotografo italiano e vivo al confine tra Umbria e Toscana.

È probabilmente per questo che, pur amando viaggiare e conoscere nuove culture da cui trarre ispirazione per il mio lavoro, le cose che preferisco sono quelle che sono quotidianamente intorno a me. Il buon cibo e il buon vino, le passeggiate per le campagne con il mio boxer Ruben e soprattutto l’arte che ci circonda.

Vivo nel centro della città, ma ho lo studio in periferia. È fantastico uscire di casa e trovarsi subito in piazza, fulcro della vita nei borghi italiani. Ma per il lavoro ho bisogno di grandi spazi e una logistica che il centro non può darmi.

Fotografo dal 2008. Ho iniziato come fotografo di scena a teatro, sui set cinematografici ed ai concerti, dove ho imparato ad esser sempre pronto perché lì tutto può accadere. A questo genere di fotografia ho affiancato poi quella commerciale, in cui è necessario tenere tutto sotto controllo ed avere una cura quasi maniacale di ogni dettaglio. E tutto ciò confluisce nella fotografia di matrimonio, dove bisogna saper cogliere l’attimo, ma anche saper prevedere quello che accadrà.
Questo è ciò che professionalmente mi da più soddisfazione dal punto di vista umano: rendere felici due persone e contribuire a ricordare per anni a venire il giorno più bello della loro vita non ha prezzo.

Il mio stile può essere definito reportage di matrimonio, perché il mio obiettivo è raccontare con naturalezza ed eleganza, attraverso momenti rubati, la gioia, la felicità di due persone e dei loro amici e parenti.

Lascio che le cose accadano intorno a me, il mio compito è farmi trovare pronto e raccontarle con discrezione.

Credo fermamente nella capacità della fotografia di raccontare una storia e nel valore di ricordo unico che assume a distanza di tempo. Un momento non fotografato è un ricordo perduto.